CLEAN 10

Rimuove melme, scaglie e incrostazioni da caldaie e impianti

Indicazioni d’uso

TOPTHERM CLEAN 10 va immesso con INJET in un punto qualsiasi dell’impianto, in acqua esente da altri condizionanti chimici e lasciato circolare, a caldo o a freddo da 3 a 30 giorni con il circolatore dell’impianto.
Al termine della pulizia risciacquare bene l’impianto fino ad avere acqua pulita in tutte le parti del circuito.
Aggiungere il protettivo TOPTHERM PROTECT 1 per evitare il riformarsi di incrostazioni e melme.
• CONTRIBUISCE AL RISPARMIO ENERGETICO
• MASSIMIZZA L’EFFICIENZA DELL’IMPIANTO

Dosaggio

immettere nel circuito 7 – 10 Kg di CLEAN 10 ogni 100 litri di acqua (abitazione da 80 a 100 m²).
Dosaggi inferiori non danno risultati apprezzabili.
Eventuali sovradosaggi non arrecano danni.

Informazioni ambientali e antinfortunistiche

TOPTHERM CLEAN 10 ha un pH neutro e non è classificato pericoloso. Non ha effetti corrosivi sui metalli (ferro-alluminio-rame) e sulle materie plastiche. Non miscelare ad altri prodotti chimici. Non immettere in acque potabili. Non ingerire. Non disperdere nell’ambiente.

APPARECCHIATURA

CONDUCIMETER
Scala 0 ÷ 1999 μS, 2 ÷ 20.00 mS
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TUTORIAL – STEP BY STEP

CLEAN 10: solo con il circolatore della caldaia

Pulizia
• Assicurarsi che l’acqua dell’impianto non contenga altri additivi chimici, in caso contrario o nel dubbio, sostituire con acqua di rete pulita.
• Valutare la quantità di acqua presente nell’impianto o le dimensioni della casa.
• Procurarsi il giusto quantitativo di CLEAN 10 (dosaggi inferiori a quelli indicati non danno risultati apprezzabili, eventuali sovradosaggi non arrecano danni).
• Introdurre il prodotto all’interno del contenitore pressurizzabile INJET.
• Collegare l’attacco dell’INJET alla valvola di un termosifone, o alla valvola jolly, o alla valvola di sicurezza della caldaia e iniettare il prodotto.
Lasciare in circolazione da 3 a 30 giorni.
• Si ottengono ottimi risultati sia con l’impianto in esercizio (a caldo) che con il bruciatore della caldaia spento (a freddo).

Risciacquo

• Collegare una tubazione al rubinetto dell’acqua di rete (con almeno una portata di 10 -12 litri al minuto e pressione superiore a 2 bar) e alla mandata dell’impianto.
• Collegare un tubo flessibile al ritorno dell’impianto e portarlo ad uno scarico.
• Chiudere tutti i radiatori e lasciare aperto un solo radiatore.
• Aprire il rubinetto di rete e far circolare l’acqua verificando visivamente il colore dell’acqua scaricata.
• Quando l’acqua torna limpida ed incolore effettuare un prelievo di acqua dalla valvola di sfogo d’aria del radiatore e controllare che sia pulita.
• Se sporca scaricare fino a quando l’acqua non è limpida ed incolore.
• Se pulita, chiudere il radiatore ed aprirne un altro.
• Ripetere l’operazione precedente fino ad aver risciacquato tutto l’impianto.
• Alla fine, aprire tutto il circuito e con l’acqua di risciacquo aperta in scarico, verificare visivamente che l’acqua sia incolore come quella di rete, o verificare con un conducimetro che la salinità dell’acqua sia uguale a quella dell’acqua di rete (max +10%).
PS: è possibile eseguire il risciacquo con la pompa esterna TOPFLUSH.

Protezione

Immettere la giusta quantità di inibitore PROTECT 1 e verificare con il P-TEST che il dosaggio sia corretto; applicare sulla caldaia l’etichetta adesiva presente sul lato della bottiglia del PROTECT 1 indicando la quantità di prodotto immessa e la data di immissione.